La Federal Aviation Administration (Faa) americana ha annunciato nelle scorse ore il completamento del secondo round di ispezioni su 40 aerei B-737 MAX 9. Si tratta di un primo passo verso la rimessa in servizio in America di questo modello di velivolo. La scorsa settimana l'agenzia aveva infatti disposto ulteriori controlli su alcuni dei 171 aeromobili messi a terra dopo l'esplosione di un portellone sul volo AS1282 del 5 gennaio scorso. 

L'agenzia statunitense "riesaminerà attentamente i dati" e convocherà un comitato prima di decidere se gli aerei potranno riprendere a volare ma al momento non c'è una data certa. In ogni caso le aerolinee Alaska Airlines ed United Airlines, che hanno completato le ispezioni su tutti i MAX 9 in flotta, hanno cancellato tutti i voli operati con questi aerei ed in programma fino a venerdì 19 gennaio.

Giornata intensa ieri per chiarire la vicenda. I vertici del Gruppo Boeing e del fornitore Spirit AeroSystems (produce ed assembla portelloni e fusoliere) hanno avviato audit interni congiunti con i dipendenti, mentre i funzionari Faa sono stati ascoltati in un briefing a porte chiuse da una commissione al Senato. Al centro di tutti questi incontri ci sono i medesimi obiettivi: individuare responsabilità, risolvere i problemi, garantire la sicurezza nel trasporto aereo. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.