Wizz Air rimane la scelta più ecologica per i viaggi aerei
Emissioni di CO2 per passeggero/km -6,8% annuo
Wizz Air comunica che le sue emissioni medie di carbonio per il 2023 sono state pari a 51,5 grammi per passeggero/km, il 6,8% in meno rispetto al 2022. Questo traguardo, che rappresenta il miglior risultato mai registrato dalla compagnia in un anno solare, non fa che rafforzare il suo riferimento nella riduzione delle emissioni di CO2 tra le compagnie concorrenti.
Nel febbraio 2023 l'aviolinea ha raggiunto il minimo storico di emissioni di carbonio per passeggero/km in un mese, pari a 48,9 grammi, con una riduzione dell'8,3% rispetto allo stesso mese del 2022.
Il vettore aereo si è impegnato a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 del 25% entro il 2030. Un elemento cardine è il rinnovo della flotta: la compagnia ha continuato a far crescere la propria flotta sostituendo gli aerei più vecchi con quelli di ultima generazione, aggiungendo alla flotta 32 A-321neo, i più nuovi e sostenibili, nel 2023. Attualmente opera con 195 aeromobili Airbus con un'età media di 4,3 anni, ben al di sotto dell'età media dell'industria aeronautica europea, che è di circa dieci anni.
Nell'ambito della sua strategia di sostenibilità ha stretto una partnership con due produttori di carburante per l'aviazione sostenibile (Saf) nel 2023: Neste e Cepsa. Per sostenere ulteriormente lo sviluppo del Saf, la compagnia aerea ha effettuato il suo primo investimento azionario di 5 milioni di sterline in Firefly Green Fuels, un'azienda britannica che produce biocarburanti, e ha partecipato ad un investimento di 50 milioni di dollari nella start-up statunitense CleanJoule, che produce Saf. Nel maggio 2023 è stata tra le prime in Ungheria a testare commercialmente la fornitura di Saf insieme a Mol, operando cinque voli dall'aeroporto di Budapest con una miscela di Saf al 35%.
Nel corso del 2023 ha iniziato ad effettuare turnaround completamente elettrici con Aviation Services all'aeroporto di Roma-Fiumicino e Menzies Aviation allo scalo di Budapest, sostenendo gli sforzi più ampi dell'industria aeronautica per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Le iniziative consentono di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal processo di assistenza a terra fino all'80-85% per aeromobile rispetto all'utilizzo di attrezzature alimentate a diesel.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency