Usa: atterraggio d'emergenza, spia segnalava portellone aperto
A-319 operato da United Airlines decollato dalla Florida era diretto a Chicago
Il comandante di un A-319 (marche N895UA) operato da United Airlines ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a causa dell’accensione di una spia che segnalava un portellone aperto. È accaduto negli Stati Uniti. Paura fra i passeggeri a bordo del velivolo, anche per via del recente inconveniente capitato a bordo di un B-737 MAX 9 (marche N704AL) dell'aerolinea Alaska Airlines (AS1282), su cui è esploso in volo un portellone.
Secondo una prima ricostruzione dell'inconveniente il velivolo A-319 era decollato alle 15:45 dall'aeroporto di Sarasota-Bradenton, in Florida, ed era diretto allo scalo di Chicago-O'Hare, nell'Illinois, dov'era atteso alle 17:52. Ad un certo punto, poco dopo il decollo, a bordo si è accesa una spia che segnalava la presenza di un portellone aperto. A quel punto il pilota ha effettuato un atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Tampa, in Florida.
È accaduto mercoledì 10 gennaio, ma la vicenda ha guadagnato la ribalta nei media americani soltanto nella giornata di oggi. A bordo del volo UA2434 c'erano 123 passeggeri e 5 membri d’equipaggio. Un portavoce dell'aerolinea United Airlines ha dichiarato al quotidiano "New York Post" che l’atterraggio d’emergenza è stato eseguito "in via precauzionale per gestire un possibile problema meccanico".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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