Il governo russo ha annunciato che l'aereo per il trasporto passeggeri MC-21 prodotto dall'azienda Irkut ed il velivolo Superjet 100 costruito da Sukhoi verranno commercializzati sotto un marchio comune. Si tratta di una iniziativa che ha come obiettivo il consolidamento dell'industria dell'aviazione civile nazionale. 

"Non nascondo che stiamo lavorando al consolidamento dei marchi. Non rivelerò di seguito la decisione alla quale ci avviciniamo, ma ovviamente la annunceremo a breve", ha dichiarato il vice primo ministro russo Denis Manturov, intervistato dall'agenzia di stampa statale russa "Tass".

Il costruttore Irkut è oggi una divisione della società russa United Aircraft Corporation (Uac), controllata al 92% dal colosso nazionale Rostec, che opera nei settori tecnologia, difesa ed aviazione. Lo stesso discorso vale per Sukhoi, che dal 2006 insieme a Mikoyan, Ilyushin, Tupolev, Irkut e Yakovlev fanno parte di United Aircraft Corporation.

Il Sukhoi Superjet 100 è prodotto oggi da Sukhoi e Leonardo. Ha effettuato il suo primo volo nel maggio 2008 ed è entrato in servizio nel 2010 con il primo acquisto da parte della compagnia Aeroflot. Equipaggiato con motori franco-russi, può ospitare a bordo 195 passeggeri. Dopo l'invasione militare di Mosca in Ucraina, il costruttore ha annunciato la sostituzione di componenti prodotte all'estero con pezzi made in Russia.

Il velivolo MC-21 di Irkut invece ha effettuato il suo primo volo nel maggio 2017 e dovrebbe entrare in servizio nel 2025, commercializzazione rinviata di due anni a causa della guerra in Ucraina. Sviluppato completamente in Russia, il prototipo monta motori Pratt & Whitney americani, che dovranno quindi essere sostituiti per via delle sanzioni. Infine può ospitare a bordo fino a 211 passeggeri.