Il Gruppo dell'aviazione Lufthansa sta cercando di accelerare i tempi e mettere pressione a Bruxelles affinché dia il semaforo verde sulla trattativa di privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways. Il Governo italiano sostiene la mossa tedesca per garantire il benessere a lungo termine della compagnia nazionale, che da tempo rappresenta un peso per i contribuenti, essendo oggi unico azionista il ministero dell'Economia e finanze (Mef) italiano. 

La compagnia Lufthansa ha offerto alcune concessioni alla commissione europea per la concorrenza, per rispondere alle preoccupazioni dei controllori riguardo la fusione fra le due aerolinee, che potrebbe determinare un'alterazione nell'equilibrio del mercato del trasporto aereo nel Vecchio continente, in quanto ITA-Lufthansa potrebbe costituire un monopolio su alcune rotte ed aeroporti. 

Lufthansa prevede di investire 325 milioni di Euro per acquisire una quota del 41% attraverso un aumento di capitale dell'aerolinea. Dal canto suo il Governo italiano contribuirà con altri 250 milioni di Euro. Negli anni successivi, come prevede l'accordo con il Mef, i tedeschi avranno anche la possibilità di acquisire il restante 69% di ITA. Italia e Germania spingono affinché Bruxelles dia il via libera già a gennaio, ma il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti aveva preannunciato che la decisione potrebbe arrivare solo a maggio. 

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