Il vettore aereo nipponico Japan Airlines ha comunicato oggi che stima in 105 milioni di dollari le perdite economiche derivanti dall'incidente aereo avvenuto in questi giorni nell'aeroporto di Tokyo-Haneda. Il velivolo A-350/900 (marche JA13XJ) dell'aerolinea è stato infatti divorato dalle fiamme dopo essere entrato in collisione, subito dopo essere atterrato, con un aeromobile de Havilland Dash 8/315Q (marche JA722A) della guardia costiera giapponese, che stava effettuando la fase di rullaggio. 

Le trascrizioni rilasciate dalle autorità testimoniano che il controllore del traffico aereo aveva ordinato all'aeromobile Dash 8 della guardia costiera di procedere solo fino ad un'area di attesa vicino alla pista 34R. Un'istruzione che il pilota pare abbia interpretato come segnale di ingresso nella pista, dove stava atterrando l'A-350 di Jal. Le indagini per stabilire le responsabilità al momento proseguono.

Ma torniamo agli effetti economici dell'incidente. La perdita dell'aereo A-350 di Japan Airlines, distrutto dall'incendio, verrà coperta da un'assicurazione. L'aerolinea aveva infatti sottoscritto, con la statunitense Aig, una polizza di due anni "all-risks" del valore di 130 milioni di dollari. Le perdite pari a 105 milioni di dollari si riferiscono quindi all'impatto previsto sugli utili per l'anno finanziario che terminerà il 31 marzo 2024. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.