Droni armati di Israele hanno ucciso ieri sera Saleh al-Arouri, numero due del braccio politico di Hamas, il gruppo politico-militare palestinese che governa nella Striscia di Gaza. L'attacco è stato compiuto in un sobborgo di Beirut, capitale del Libano. Gli aeromobili hanno colpito il palazzo che ospitava l'ufficio dei miliziani. Nel raid ha perso la vita anche Kalil Al Hayya, alto funzionario di Hamas. 

I media palestinesi hanno confermato l'uccisione dei due miliziani. Il governo di Israele non ha rivendicato l'attacco. Fonti diplomatiche arabe hanno annunciato che l'assassinio di Arouri ha interrotto i negoziati per un accordo Israele-Hamas sugli ostaggi. I colloqui si concentrano ora sulla prevenzione di una escalation nel nord di Israele: l'obiettivo è quello di scongiurare un allargamento del conflitto ad altri Stati del Medio Oriente.

Arouri è considerato fra le menti dell’attacco condotto da Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre. In un video divenuto virale nelle scorse settimane si vede esultare mentre ascolta le notizie sul massacro nei kibbutz. Su di lui pendeva una taglia da 10 milioni di dollari messa dagli Stati Uniti.