Confermata la causa dell'incidente aereo avvenuto questa mattina all'aeroporto giapponese di Tokyo-Haneda. L'aereo Airbus A-350/900 (marche JA13XJ) della compagnia Japan Airlines è stato divorato dalle fiamme dopo essere entrato in collisione, subito dopo essere atterrato, con un velivolo de Havilland Dash 8/315Q (marche JA722A) della Guardia costiera nipponica che stava effettuando la fase di rullaggio. 

Il vettore aereo di linea giapponese ha confermato ai media internazionali che tutte le 379 persone a bordo (367 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio) dell'A-350/900, inclusi "otto bambini di età inferiore ai due anni", sono state evacuate in sicurezza. Le autorità nazionali confermano tuttavia la presenza di vittime sul secondo aereo, quello operato dalla Japan Coast Guard: sarebbero almeno cinque le persone che hanno perso la vita. 

Secondo la più recente ricostruzione dell'incidente, l'aereo di Japan Airlines era appena atterrato sulla pista 34R dell'aeroporto di Tokyo-Haneda quando ad un tratto, per cause ancora in fase di accertamento, è entrato in collisione con il DHC-8, provocando il cedimento del carello del velivolo di linea, che ha terminato la sua corsa fra le fiamme. Il velivolo della Guardia costiera giapponese invece, che si preparava al decollo alla volta dell'aeroporto di Niigata, stava trasportando beni di prima necessità ai terremotati nella penisola di Noto. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.