Il vettore aereo statunitense Spirit Airlines ha imbarcato un bambino di sei anni sull'aereo sbagliato ed il minore, che viaggiava da solo, è finito in un aeroporto che si trovava a quattro ore dalla sua corretta destinazione. Dopo alcune ore di apprensione il piccolo è stato rintracciato e riconsegnato ai parenti, che lo attendevano per trascorrere insieme le vacanze di Natale. 

Protagonista della vicenda è il piccolo Casper, che doveva andare a trovare la nonna in Florida. Il minore era partito dall'aeroporto internazionale di Filadelfia, in Pennsylvania, che serve più di 130 destinazioni in tutto il mondo con 500 decolli giornalieri. Sarebbe dovuto atterrare qualche ora più tardi presso lo scalo di Fort Myers, dove i parenti lo hanno aspettato invano, per ore. Il bimbo infatti era finito ad Orlando, sempre in Florida. 

"Sono corsa dall'assistente di volo e le ho chiesto: 'Dov'è mio nipote? Ti è stato consegnato a Filadelfia?'". Ma l'hostess le ha risposto di non avere "nessun bambino a bordo", ha raccontato la nonna, Maria Ramos. Fortunatamente, il nipote è riuscito a telefonare alla donna subito dopo essere atterrato. L'aerolinea Spirit Airlines si è scusata e si è offerta di rimborsare alla nonna il volo per Orlando, dove aveva raggiunto il minore prima di riportarlo a casa con sé.