Il sindacato Uiltrasporti Sardegna definisce una "mossa elettorale" il nuovo modello di continuità territoriale presentato in questi giorni da Regione Sardegna. Dito puntato contro il presidente Christian Solinas e contro l'assessore ai trasporti Antonio Moro. La sigla sottolinea la necessità di mettere fine ai disservizi dei call center, della gestione bagagli, della modifica o cancellazione del proprio biglietto a tre ore dalla partenza. 

"Una proposta tardiva che arriva a due mesi dalle elezioni, in un momento in cui ci sarebbe più bisogno di occuparsi del vigente sistema di continuità territoriale, in vigore fino al prossimo ottobre, assicurandosi che chi si è assunto oneri e doveri di garantirlo lo faccia nel rispetto del bando vinto", affermano in una nota il segretario generale di Uiltrasporti Sardegna, William Zonca, ed il segretario regionale, Elisabetta Manca.

"Il bando di continuità è uno -aggiungono- eppure i vettori applicano regole differenti generando una disomogeneità di servizi offerti nei tre scali sardi. A distanza di quasi un anno dall'assegnazione delle rotte, in due scali su tre non sono ancora attivi servizi che in 20 anni sono sempre stati garantiti quali il trasporto di barellati e ossigeno terapia. Se a questo si aggiunge l'operativo dei voli cambiati all'ultimo minuto sullo scalo di Alghero poco prima delle festività natalizie, lasciando ore d'interruzione di servizio pubblico per raggiungere Roma o Milano, si può evincere che il sistema attuale di continuità territoriale meriterebbe molta più attenzione e una gestione di verifica più puntuale". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.