Piaggio (2). Fim Cisl Liguria: “Da sette anni nessun investimento nell’azienda"
Venzano: "...intanto a maggio scade la struttura commissariale" -VIDEO
“Abbiamo ribadito che le comunicazioni a mezzo stampa alimentano le preoccupazioni più che legittime dei lavoratori coinvolti nel processo di vendita. Siamo entrati nel quinto anno di amministrazione straordinaria e questo allungamento dei termini per la presentazione delle offerte vincolanti preoccupa per due motivi: il primo è che non ci sia nulla di accettabile ad oggi e che si vada a tentativi, ma essendo la terza gara vuol dire che c’è bisogno di altro per rilanciare l’azienda. La seconda questione riguarda i termini per la scadenza dell’amministrazione straordinaria fissati a maggio 2024, e non è accettabile per noi che vengano allungati i termini della gara e non quelli dell’amministrazione che invece vanno allungati per dare continuità produttiva, visto che c’è lavoro ed è stato detto dai commissari che saranno firmati a breve 7 trasformazioni e 5 nuovi velivoli che aumentano il grande portafoglio ordini che già ammonta a 500 milioni per Piaggio AeroSpace, e questo sottolinea la straordinarietà di questa storica azienda di aeronautica che ha ordini e liquidità almeno per i prossimi due anni con altre commesse in arrivo”, spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria, dopo l'incontro tenutori oggi coi commissari dell'industria.
“Però non possiamo più stare in questa situazione di limitazione negli investimenti perché da sette anni Piaggio non riceve più investimenti sulle persone, che sono il know how dell’azienda, sui prodotti e i processi. Una cosa è certa però, noi vogliamo chiarezza per le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda coperta da Golden power e avvisiamo il Governo: non possiamo aspettare in silenzio che altri decidano per il futuro di questo asset industriale. Ad oggi assistiamo ad un ulteriore e preoccupante colpo di scena. Non c'è più tempo e serve fare chiarezza immediatamente. Governo, enti istituzionali e struttura commissariale devono essere garanti del futuro di Piaggio AeroSpace e del suo rilancio, che deve assolutamente partire da un piano industriale serio e concreto che sia condiviso e basato su elementi di salvaguardia occupazionale territoriale e dell’indotto specializzato che ruota intorno alla Piaggio, con gli investimenti necessari", prosegue l'sg.
"Caro Governo, questo deve avvenire in breve tempo tramite una vendita che garantisca il futuro con le garanzie del bando e dichiarato dalle organizzazioni sindacali oppure prendendo questa azienda a maggioranza dello Stato tramite CDP o Invitalia visto che lavoriamo per il 70% per la Difesa italiana e abbiamo da sviluppare il drone arrivato al 95% con la tecnologia di Leonardo e l’MPA fondamentale per pattugliare il territorio con una lunga autonomia a basso consumo. Per questi motivi non c’è più tempo da perdere”, conclude Venzano.
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