Arrestati i 14 lavoratori all'aeroporto spagnolo "Reina Sofía" di Tenerife Sud accusati di avere rubato oggetti preziosi dall'interno delle valigie che venivano imbarcate nella stiva degli aerei. È il risultato dell'operazione "Oretel". Gli investigatori hanno aperto un fascicolo di indagine anche 27 gioiellerie della provincia di Santa Cruz de Tenerife, che avrebbero comprato gli oggetti trafugati. 

Lo riferisce un comunicato della Guardia Civil spagnola. Questo perché gli arrestati sarebbero riusciti a rivendere molti degli oggetti rubati, che consistevano soprattutto in orologi e gioielli. Gli agenti hanno avuto riscontro alle loro indagini dopo avere effettuato diverse perquisizioni, sia negli armadietti dei lavoratori aeroportuali che nei loro veicoli privati e nelle loro abitazioni. 

Sequestrati in totale 29 orologi di alta gamma, 120 gioielli d'oro e pietre preziose, 22 telefoni cellulari di alta gamma, dispositivi elettronici e 13.000 Euro in contanti. Il valore di tutti gli oggetti rubati recuperati ammonta a 1,9 milioni di Euro. Ma ci sarebbero molti altri oggetti che il gruppo sarebbe appunto riuscito a rivendere.