"Negli ultimi anni l'aeroporto ha registrato uno sviluppo, del quale purtroppo la città non può beneficiarne a pieno. Condivido infatti le dichiarazioni del sindaco Gaetano Manfredi, la svendita delle quote del comune in Gesac da parte dell'amministrazione Luigi De Magistris è stato un atto scriteriato che ha impoverito la città, in quanto prima il comune aveva quote di proprietà nella Società", denuncia Gennaro Acampora, capogruppo comunale PD a Napoli. 

Lo scalo di "Capodichino resta un bene da valorizzare -aggiunge- senza però dimenticare le oggettive problematiche indirette sulla vita dei cittadini, legate ai rumori dei voli, ma Gesac dopo varie sollecitazioni e proposte effettuate, vuole finalmente discutere riguardo le problematiche da noi evidenziate". 

"Dobbiamo dunque lavorare su proposte concrete in questa direzione -conclude Acampora- ovvero sostegni diretti a quei cittadini che vivono maggiormente nelle rotte più basse, sia riguardo edilizia pubblica che privata, con ad esempio sostegni economici per impianti di pannelli fonoassorbenti o infissi di ultima generazione e ulteriori interventi che dovranno andare anche nella direzione della eco sostenibilità ambientale dei quartieri. Il percorso è lungo, questa è una delle strade, insieme al controllo migliore delle rotte aeree che dovrà continuare ad esserci, sulla città e lo svilupparsi di altre infrastrutture nella rt<egione Campania, così da poter organizzare i voli per Napoli e per Campania, in modo più efficiente ed efficace".