Previsto domenica 7 gennaio 2024 l'ultimo collegamento fra l'aeroporto di Milano-Malpensa ed il "John Fitzgerald Kennedy" di New York operato dal vettore aereo di bandiera ITA Airways. Stop alle vendite, anche in estate. "Poteva essere la morte dell'aeroporto, ma è stato l'inizio del rilancio. Oggi il sistema è solido", ha dichiarato l'assessore comunale ai Quartieri, Pierfrancesco Maran. Stesso ottimismo che ha la società di gestione dello scalo lombardo. 

"Se devo mettermi il cappello di ITA posso anche comprenderla. Hanno l'hub e tutti i voli di lungo raggio basati a Roma-Fiumicino e ha senso che concentrino lì le loro attività di lungo raggio. Quindi non ci scandalizza e ci sembra normale". Invece Malpensa "si è emancipata da anni da ITA e quindi ha fatto di necessità virtù. Prima di cancellare il volo la compagnia aveva lo 0,5% di quota di mercato ed era la settima ad operare giornalmente su New York.", ha spiegato l'amministratore delegato di Sea, Armando Brunini. 

"Una rotta molto coperta e servita -ha concluso- e ci sono dichiarazioni di interesse di altri vettori che vogliono entrare sulla tratta quindi non siamo affatto preoccupati. Ci sono 76 compagnie che operano a Malpensa, nessuna ha una quota troppo rilevante, non siamo dipendenti da nessuno". 

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