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Allo studio i futuri motori per elicotteri Nato

Società americana ed italiana vincitrici del contratto valutano possibili opzioni

La divisione Aerospace del Gruppo statunitense General Electric e la sua controllata italiana Avio Aero stanno valutando le possibili opzioni di sviluppo di motori per un elicottero militare di prossima generazione. L'aeromobile sarà adottato da sette Paesi membri della North Atlantic Treaty Organization (Nato). L'obiettivo è quello di alimentare un nuovo mezzo ad ala rotante a classe media o pesante che entrerà in servizio dopo il 2040. 

"Questo studio rappresenta un’iniziativa strategica per identificare, valutare e confrontare soluzioni innovative per propulsori in grado di soddisfare i requisiti di capacità" del progetto Next Generation Rotorcraft Capability (Ngrc) dell'Alleanza Atlantica. "I risultati completi di questo studio forniranno approfondimenti nel settore elettronico, fornendo un supporto importante per la valutazione dei futuri concetti di progettazione di piattaforme integrate", afferma Nspa. 

Il contratto di studio e ricerca, siglato il 5 dicembre con la Nato Support and Procurement Agency (Nspa) avrà la durata di sei mesi, ad iniziare da gennaio 2024. Le prestazioni del motore richieste dalla Nato sono le seguenti: autonomia di cinque ore e 1650 km in configurazione di combattimento, con velocità di crociera "ottimale" stabilita in 340- 400 km/h, per lo spostamento di un elicottero dal peso massimo al decollo compreso fra 10 e 17 tonnellate.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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