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ITA-Alitalia: reintegrato lavoratore

Giudice stabilisce transizione non è stata "procedura liquidatoria"

Il Tribunale del lavoro di Milano ha disposto il reintegro nel nuovo vettore aereo di bandiera ITA Airways di un lavoratore dell'ex-compagnia Alitalia: si tratta dell'assistente di volo Manuela Marino. Il giudice Riccardo Atanasio ha stabilito che la transizione ITA-Alitalia non è stata una "procedura liquidatoria", come invece sottolineava il decreto del Governo, che puntava a bloccare le cause di reintegro. Attesi a breve altri pronunciamenti a Roma, a metà febbraio i primi giudizi di appello. 

Atanasio ha riconosciuto al lavoratore il diritto "alla prosecuzione del rapporto di lavoro con la società ITA dal 15 ottobre 2021 ai sensi all'articolo 2112 del codice civile", in più "condanna ITA al pagamento in favore della ricorrente della retribuzione globale dal 15 ottobre 2021 nella misura mensile di Euro 3.098,86 lordi" e "condanna altresì ITA a rimborsare le spese di lite in 9000 Euro", si legge nella sentenza.

"Questo pronunciamento è uno schiaffo all'illegalità. In modo esplicito nei confronti degli organi pubblici (Governo, ministero e commissari straordinari) ed in modo implicito ai giudici del tribunale fallimentare ed ai sindacati confederali che hanno avallato tale operazione così danneggiando non solo i creditori ed i contribuenti ma soprattutto i diritti dei lavoratori", è stato il commento dell'avvocato Pierluigi Panici, che ha assistito Marino e buona parte degli oltre 250 ex-Alitalia già reintegrati. 

Il decreto del Governo Meloni aveva convertito in legge una "nota interpretativa in coerenza con le decisioni della Commissione europea" escludendo che nel "passaggio da Alitalia ad ITA vi sia continuità fra le due aziende". Ma la decisione di Atanasio continua a dare ragione ai lavoratori di AZ. 

Infatti nella sentenza il togato precisa che: "Dopo avere puntato ad una ristrutturazione proseguendo l'attività produttiva per ben quattro anni e mezzo, improvvisamente" Alitalia "converte la propria azione in una scelta di carattere liquidatorio, con definitiva perdita dei diritti assicurati ai lavoratori". Ma quando "l'amministrazione straordinaria ha ceduto l'intero ramo di azienda Aviation" ad ITA "contro il pagamento di un Euro", ITA "non ha dedotto nulla che potesse dare conto del vantaggio economico per l'impresa cedente" Alitalia, "per i creditori o al tempo stesso per i lavoratori non trasferiti alla società ITA". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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