Brasile: Iata chiede riduzione costi carburante aereo
"Prezzi cherosene hanno raggiunto livello eccessivamente elevato"
![Rifornimento ad aereo in un aeroporto](https://avionews.it/resources/big/a5d6cc6b57c603ffc9064810cdd70273.jpg.webp)
La International Air Transport Association (Iata), organizzazione che raduna vettori aerei di tutto il mondo, ha esortato la compagnia petrolifera statale brasiliana Petrobras a modificare il sistema di pagamento del carburante per aerei che utilizza nel Paese latino-americano. L'obiettivo di questa richiesta è quello di ridurre i prezzi del cherosene che hanno raggiunto un livello "eccessivamente elevato", ha dichiarato Iata.
I prezzi locali "non riflettono la realtà di un Paese produttore di petrolio". "La posizione monopolistica di Petrobras ed i costi amministrativi aggiuntivi addebitati dai fornitori si traducono in prezzi del carburante per aerei artificialmente gonfiati", ha affermato Peter Cerda, a capo dell'ufficio Iata per le Americhe. Parole che fanno eco a quelle dell'amministratore delegato dell'aerolinea Azul, John Rodgerson, che lamentava: il Brasile ha "il carburante più costoso del mondo".
Questa la replica di Petrobras: "È importante sottolineare che il mercato brasiliano è aperto alla libera concorrenza e non esistono restrizioni legali, regolamentari o logistiche per altre società, che possano agire come produttori o importatori di carburante per aerei". Secondo la compagnia petrolifera i prezzi del cherosene sono calati in media del -6% dal primo dicembre, riducendosi complessivamente del -19,6% quest'anno.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency