Audito in Regione il presidente della società di gestione Aeroporti di Puglia (AdP), Antonio Maria Vasile, società che controlla i quattro scali del territorio: il "Karol Wojtyła" di Bari-Palese, il salentino "Papola-Casale" di Brindisi, il "Gino Lisa" di Foggia ed infine il "Marcello Arlotta" di Taranto-Grottaglie. Un incontro chiesto dal consigliere regionale Fabio Romito (Lega), che voleva risposte in merito a varie questioni: dagli investimenti al caro-voli. 

"La lettera che ci ha inviato l'Enac sconta nella sua freddezza e nella sua, seppur corretta, aritmetica un dato di fatto: stiamo contabilizzando, già a valere nell'anno 2023, altri lavori. A Brindisi 16 milioni di Euro ed a Bari opere che rientrano nelle previsioni degli adeguamenti per il G7. Nel 2023 il bilancio si chiuderà con una perdita al di sotto di 500.000 Euro, ma abbiamo superato la criticità dei 15 milioni con le nostre forze", ha spiegato Antonio Maria Vasile in audizione, in risposta alle "cattive performance" evidenziate dall'Ente nazionale per l'aviazione civile. 

Infine, in merito al caro-voli, Romito ha incalzato: "Ho chiesto se sia possibile adottare una moral suasion per quelle compagnie che ricevono i pur giusti incentivi per i passeggeri che giungono in Puglia; ho chiesto maggiore concorrenza su alcune rotte. Ho chiesto inoltre un intervento anche tramite Puglia Promozione per sostenere la crescita turistica". Questa la replica di Vasile: "Abbiamo un buon rapporto con i vettori che si rafforza sempre di più. Ma allo stesso tempo puntiamo i piedi su alcune questioni. Cercheremo di trovare una soluzione".