Il comando delle forze armate statunitensi ha messo a terra i convertiplani (aerei-elicotteri) Bell Boeing V-22 "Osprey". Una decisione presa per motivi di sicurezza, a seguito del recente incidente aereo mortale che ha coinvolto un aeromobile militare dei marine statunitensi, precipitato in mare al largo dell'isola di Yakushima, in Giappone, provocando sette vittime. L'annuncio ufficiale da parte di Washington è arrivato nelle scorse ore. 

"Abbiamo ordinato la messa a terra per mitigare il rischio, mentre le inchieste continuano. Le informazioni provenienti dalle indagini preliminari indicano che l'incidente è stato causato da un potenziale guasto meccanico, ma ciò che lo ha provocato è al momento è sconosciuto", ha spiegato in una nota il tenente generale Tony Bauernfeind, a capo dell'Air Force Special Operations Command. 

Si tratta di una mossa molto importante, considerando che sono circa 400 i V-22 "Osprey" in servizio presso l'aeronautica, la marina ed il corpo dei marine statunitensi. Anche il Giappone ha messo a terra la sua flotta di 14 aeromobili. Non è la prima volta che questi convertiplani vengono messi a terra, sempre per motivi di sicurezza conseguenti ad incidenti mortali. Ma i 20 soldati deceduti in quattro sinistri avvenuti negli ultimi 20 mesi fanno riflettere.