Rappresentanti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) sono stati auditi questa mattina dalla commissione parlamentare per il contrasto agli svantaggi derivanti dall'insularità della Camera dei deputati. Al centro del faccia a faccia la questione dell'aumento delle tariffe dei biglietti aerei, in particolare quelle da e per le isole maggiori, come Sicilia e Sardegna, in occasione delle festività di Natale e Capodanno.

Presenti in audizione il segretario generale di Acgm Guido Stazzi, il portavoce dell'Authority Gianluigi Torino, il responsabile della direzione Cartelli Alessandra Schiavina, il responsabile della direzione Affari giuridici e garanzie procedurali e contenziosi Gianluca Sepe, e lo Chief Economist Antonio Buttà. Il direttivo ha presentato le iniziative dell'ente per contrastare il caro-voli.

"Siamo consapevoli che l'efficace contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità costituisce un obiettivo irrinunciabile. Infatti in determinate circostanze i vettori aerei, anche in mercati in cui operano più imprese concorrenti ed in cui non si ravvisano posizioni dominanti, possono disporre di un significativo potere di mercato che consente loro di applicare prezzi particolarmente elevati", ha spiegato il segretario generale.

Pertanto "il 14 novembre 2023 l'autorità ha esercitato per la prima volta i poteri ad essa attribuiti dalla legge 136/2023, deliberando l'avvio di un'indagine conoscitiva specificamente rivolta al funzionamento degli algoritmi che determinano i voli da e per la Sicilia e la Sardegna", ha aggiunto. Alla fine del procedimento "Agcm potrà ordinare alle imprese di apportare i correttivi necessari".

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.