Il management del Gruppo europeo Airbus, che opera nei settore aerospazio e difesa, ha fatto sapere che la società "potrebbe aver bisogno di un certo sostegno" da parte dei governi europei per il programma di sviluppo di nuovi aerei commerciali che sostituiranno, tra l'altro, anche i velivoli della famiglia A-320. Si tratta di una iniziativa che punta ad affrontare le strategie del suo principale concorrente, la statunitense Boeing. 

"Dobbiamo trovare meccanismi accettabili per incentivare gli investimenti del settore privato e condividere i rischi con i governi al fine di sostenere la progettazione e lo sviluppo di nuovi programmi aeronautici che forniranno la decarbonizzazione dell'aerospaziale", ha affermato l'amministratore delegato della società, Guillaume Faury, intervistato dal quotidiano economico "Financial Times". 

Il manager ha dichiarato che Airbus potrebbe chiedere il sostegno dei contribuenti per lanciare sul mercato un aereo a corridoio singolo, nonché un velivolo alimentato ad idrogeno e destinato ad operare rotte a corto raggio. La società ha precisato che questo sostegno sarà aggiuntivo rispetto alla "potenza di fuoco finanziaria" che il costruttore di aerei già possiede, grazie ad un ampio portafoglio ordini.