Drammatico incidente aereo mortale in Giappone. Un convertiplano (aereo-elicottero) militare Bell Boeing CV-22B Osprey dei marine statunitensi è precipitato in mare, al largo dell'isola di Yakushima. Il bilancio del sinistro, secondo quanto riferito dalla guardia costiera giapponese, è di almeno una vittima su un totale di otto soldati che si trovavano a bordo, fra pilota e membri d'equipaggio. 

Secondo una prima ricostruzione, l'aeromobile era partito dalla base aerea militare dei marine statunitensi a Iwakuni, situata all'estremo sud del Giappone, ed era diretto presso la base aerea di Kadena, situata nell'arcipelago nipponico di Okinawa. Secondo quanto riporta il sito specializzato "Aviation Safety", alle 14:35 il pilota dell'Osprey avrebbe chiesto di effettuare un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto civile di Yakushima, ma le piste erano tutte impegnate.

Un pescatore, testimone oculare dell'incidente, ha riferito che il motore sinistro era in fiamme ed è esploso in volo, spezzando le pale e provocando il distacco del rotore dall'ala. A quel punto il convertiplano sarebbe precipitato in mare, avvitandosi su sé stesso. Il peschereccio ha allarmato la guardia costiera giapponese, che ha inviato aerei e motovedette. Al momento sono stati trovati i rottami dell'Osprey che galleggiavano sul mare (tra cui la zattera di salvataggio gonfiabile vuota) ed il corpo di una vittima. Ancora in corso le ricerche degli altri membri d'equipaggio, che risultano dispersi.