Investire nelle infrastrutture di trasporto per rilanciare il Paese. È il tema al centro dell'ottava edizione del Forum internazionale di Conftrasporto, associazione che raduna società operanti nel settore aeroportuale, marittimo, spedizioni e logistica. Una due giorni di confronto denominata "Le concessioni nel settore delle infrastrutture e dei trasporti. Investimenti privati e nuove prospettive". 

Il sistema concessorio italiano è virtuoso. Ci ha permesso di fare un miliardo di Euro di investimenti dal 2012 e di presentare un Masterplan che per il sistema degli aeroporti veneti prevede investimenti per due miliardi. Abbiamo iniziato molti anni fa ad occuparci di sostenibilità in ottica di rispetto del territorio" ed adesso "punteremo sull'intermodalità non solo treno-aereo ma anche aria-aria", ha dichiarato Monica Scarpa, amministratore delegato del gruppo aeroportuale Save, che controlla gli scali del Nord-Est.

"L'utilizzo dei droni per il trasporto-passeggeri non è così lontano -ha aggiunto- e presto realizzeremo vertiporti nel territorio per avviare le prime rotte. Tutto questo è stato possibile grazie anche ai contratti di programma che hanno permesso al nostro gruppo di effettuare oltre un miliardo di Euro di investimenti a livello di sistema dal 2012 e di prevederne altri 2,5 per il sistema aeroportuale del Nord-Est al 2037".