Farnesina: partecipazione Tajani al Business Forum Italia-Germania
"Nuovi ed innovativi progetti in settori-chiave come energia, mobilità, connettività, infrastrutture, difesa e sicurezza"
Nell’ambito del vertice intergovernativo italo-tedesco ieri a Berlino, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, è intervenuto al Business Forum svoltosi presso la sede dall’associazione degli industriali tedeschi, insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e al vice-cancelliere e ministro dell’economia e della protezione climatica tedesco, Robert Habeck.
L’incontro, che è proseguito con gli interventi del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del cancelliere della Repubblica federale di Germania, Olaf Scholz, ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano di Confindustria e dell’analoga associazione tedesca, oltre che importanti aziende italiane.
“A poche settimane di distanza dall’incontro annuale delle Confindustrie di Italia, Francia e Germania che si è svolto qui a Berlino, abbiamo voluto riunire questo Business Forum perché il Governo ha messo al centro della propria azione la strategia della diplomazia della crescita, volta a rafforzare l’export e favorire l’internazionalizzazione del tessuto produttivo italiano”, ha dichiarato il vicepremier.
Tajani ha inoltre sottolineato che “la Germania è per l’Italia un interlocutore naturale d’importanza strategica, in quanto nostro primo partner commerciale, primo nostro cliente e fornitore, cui ci lega una perfetta complementarità tra sistemi economici; ma vogliamo fare di più, favorendo nuove forme di collaborazione tra imprese e concentrandoci su nuovi ed innovativi progetti in settori-chiave come energia, mobilità, connettività, infrastrutture, difesa e sicurezza”.
La riunione ha permesso di approfondire la collaborazione in settori economici ed industriali di interesse prioritario, quali energia, difesa e sicurezza, infrastrutture e trasporti, finanza, packaging, componentistica, automotive e farmaceutico.
Si ricorda che tra il 2020 ed il 2022 l’interscambio bilaterale ha raggiunto cifre record, aumentando di 50 miliardi di Euro, fino a raggiungere l’anno scorso i 168 miliardi di Euro. Ad oggi, operano oltre 2000 imprese italiane in Germania, con 110 mila addetti ed un fatturato di più di 60 miliardi di Euro.
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