La compagnia aerea Emirates, tra le più rilevanti nel panorama internazionale, sta attraversando una fase di intensa espansione della sua forza-lavoro. Ogni angolo del globo sta assistendo a questi eventi di reclutamento: oltre 340 città visitate in sei continenti, con le fila della compagnia che ora superano le 20.000 unità di personale di bordo. Il recente roadshow per l'assunzione di nuovo personale giunge oggi a Torino, segnalando l'impegno di Emirates nel potenziare le proprie risorse umane.

Dopo il periodo critico della pandemia, in cui il settore ha vissuto fasi di ridimensionamento forzato, la realtà di Emirates si contraddistingue per la rapida remobilizzazione del proprio organico e per un'iniezione di nuove professionalità. Questo periodo di reclutamento segue un sostanziale accordo di 52 miliardi di dollari con l'industria Boeing per l'acquisto di nuovi aeromobili, che sottolinea l'espansiva traiettoria della compagnia (vedi notizia pubblicata da AVIONEWS).

Flavio Ghiringhelli, country manager per l'Italia di Emirates, sottolinea l'alta priorità data al benessere ed alla crescita professionale del personale. Sostiene che la compagnia, consapevole delle difficoltà del passato recente, ha prontamente riproposto posizioni ai precedenti dipendenti e ha incrementato gli investimenti in formazione. Questi sforzi mirano a garantire uno standard di servizio positivo per i viaggiatori.

Il mercato italiano ha evidenziato tali ambizioni estive con numeri notevoli: 130 mila viaggiatori in partenza da principali città quali Roma, Milano, Bologna e Venezia, ed oltre 120 mila arrivi internazionali, sintomo del crescente appeal della compagnia nel Bel Paese e della fiducia nella riuscita di questa ampia campagna di recruiting.