Al via la privatizzazione della società Gestione aeroporto Palermo (Gesap), che controlla lo scalo "Falcone e Borsellino" di Punta Raisi. Ciò grazie ad ulteriori passi in avanti fatti in merito alla cessione di quote del capitale dell'operatore aeroportuale, di cui è amministratore delegato Vito Riggio, l'ex-presidente dell'Ente nazionale aviazione civile (Enac). Il manager da sempre sostiene l'ingresso dei privati. 

Il primo passo in questa direzione è stato fatto dalla Camera di commercio di Palermo, guidata da Alessandro Albanese, che ha messo in vendita il 22,8% della quota che detiene in Gesap. "Da un lato vendiamo per risanare definitivamente il nostro bilancio ed in particolare per far fronte agli oneri del nostro fondo pensioni. La Camera di commercio ha un attivo annuale di cinque milioni di Euro, ma poi da lì dobbiamo pagare le pensioni per sette milioni. Dall'altro abbiamo la consapevolezza che in futuro dovranno essere fatti investimenti impegnativi per sostenere la crescita dello scalo di Punta Raisi", spiega Albanese. 

Il secondo passo sarà fatto dal Comune di Palermo, che prevede di dismettere entro il 2027 la partecipazione azionaria pari al 31,5%, il cui valore corrisponde a circa 24,7 milioni di Euro. Il dossier è affidato a Carolina Varchi, vicesindaco, e al sindaco Roberto Lagalla. Resta da capire cosa faranno gli altri soci di Gesap: in particolare la Città metropolitana di Palermo, guidata sempre da Lagalla, che detiene il 41,3% delle quote; il Comune di Cinisi che ha il 12,9%; i soci minori. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.