Oggi un passeggero che prenota un viaggio in aereo a Natale per salutare familiari ed amici in Sicilia o Sardegna spende anche 400-500 Euro a tratta. È l'incubo del caro-voli. Un fenomeno che si presenta ogni anno durante i picchi stagionali della domanda di collegamenti aerei da parte dei passeggeri. Adesso però, il Ddl all'esame della commissione Finanze del Senato mette sul piatto nuovi fondi che prorogano i benefici della continuità territoriale.

"Grazie all'impegno di Fratelli d'Italia e del relatore Antonella Zedda, il fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per le due isole maggiori, stanziato nella precedente legge di bilancio, è stato rifinanziato con otto milioni di Euro per l'anno 2023", hanno dichiarano in una nota congiunta i senatori siciliani e sardi Salvo Sallemi, Raoul Russo, Salvo Pogliese, Ella Bucalo, Giovanni Satta (FdI). 

"La somma in questione -hanno aggiunto- sarà utilizzata per incrementare la dotazione finanziaria necessaria per il completo raggiungimento degli obiettivi del fondo, rafforzando il riconoscimento delle peculiarità delle isole e promuovendo le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità, potenziando la dotazione del citato fondo per garantire un efficientamento del sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e da e per la Sardegna".