Lancio storico: SpaceX invia 113 satelliti con Transporter-9
Missione compie nuove frontiere orbitale
In un tour de force che segna il suo quarto trionfo del 2023, SpaceX ha nuovamente eseguito con successo il lancio collettivo di assetti satellitari sotto la sigla Transporter-9. Il vettore scelto per questa operazione è stato il Falcon 9, partito da Vandenberg, una delle installazioni di punta dell'United States Space Force in California. Questa missione si distingue per aver messo in orbita un considerevole contingente di 113 satelliti, benché non tutti abbiano raggiunto la loro orbita definitiva attraverso il Falcon 9.
Di questo imponente ensemble, 90 satelliti sono stati inseriti nell'orbita terrestre bassa durante la fase primaria del lancio. I restanti 23 componenti orbitanti prevedono un trasferimento verso una traiettoria orbitale modificata, che sarà facilitato da un'apposita piattaforma orbitale di servizio.
Tra i clienti di questo lancio vi sono diversi operatori focalizzati sull'osservazione e sorveglianza del globo. Si evidenzia in particolare la Planet Labs di San Francisco, che ha implementato la propria costellazione ad alta frequenza con ulteriori 36 satelliti, espandendo la già massiccia rete di oltre 500 unità in funzione.
Importante segnalare anche la presenza a bordo del Pelican-1, prototipo il cui scopo è testare una generazione avanzata di sensori che potrebbero ridefinire gli standard tecnologici vigenti. Dal Canada arrivano i tre assetti satellitari messi in campo da GHGSat, mentre un piccolo satellite meteorologico, mandato in orbita dall'ente di studi di Gibuti, promette di contribuire in modo significativo al monitoraggio delle risorse idriche. L'operazione Transporter-9 enfatizza non solo la versatilità del Falcon 9 come piattaforma di lancio ma anche il crescente bisogno di collegamenti satellitari affinati per diversificate esigenze globali.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency