Il vettore aereo di bandiera russo Aeroflot ha dichiarato nelle scorse ore di aver raggiunto un accordo su nove aerei noleggiati all'estero, che consentirebbe all'aerolinea di continuare ad operare voli con questi velivoli. L'intesa, che sarebbe stata siglata con la società di leasing Boc Aviation, prevede la consegna di alcuni aeromobili alla compagnia di assicurazioni statale russa Nsk, che compenserà le richieste del lessor. 

La società di noleggio Boc Aviation, con sede a Singapore, aveva avviato un'azione legale nel novembre 2022 presso l'alta corte di Dublino, in Irlanda. L'obiettivo era quello di chiedere un risarcimento a 16 compagnie assicurative sugli aerei rimasti bloccati in Russia. Si tratta di aeromobili che, in seguito alle sanzioni comminate dall'Occidente contro il Cremlino a causa della guerra in Ucraina, non potrebbero essere usati in Russia.

Secondo la compagnia Aeroflot, la cessione degli aerei all'assicurazione Nsk risolverà la richiesta avanzata da Boc Aviation, che in tal modo rinuncerà alle sue pretese rispetto ai nove velivoli oggetto della querelle giudiziaria. L'aerolinea russa, in effetti, ha già concluso vari accordi simili e ha fatto sapere che continuerà le trattative con gli operatori di leasing per risolvere ogni reclamo riguardante aeromobili di fabbricazione straniera usati in Russia.