Gli azionisti del vettore aereo australiano Qantas hanno votato per l'83% contro il piano di remunerazione dei dirigenti della compagnia. È quanto emerso nel corso dell'assemblea annuale della compagnia che si è tenuta nei giorni scorsi. Inutili, le buone performance registrate nell'anno finanziario: l'utile netto è stato di 1,6 miliardi di dollari nel periodo giugno 2022-giugno 2023.

"È chiaro che c'è stata una sostanziale perdita di fiducia nella compagnia aerea nazionale e ne comprendiamo il motivo. È un voto schiacciante contro la politica salariale della società", ha affermato il presidente uscente della compagnia, Richard Goyder. 

Il voto contrario degli azionisti arriva al termine di tre mesi turbolenti per l'aerolinea: all'inizio dell'anno ha subito un tracollo del servizio clienti; poi l'antitrust australiano ha citato in giudizio la compagnia per una presunta "condotta falsa, fuorviante ed ingannevole" per la vendita di biglietti aerei per voli fantasma che aveva cancellato; in seguito era arrivata la condanna per il licenziamento illegale di 1700 lavoratori durante la pandemia.