Il gestore dello scalo olandese di Amsterdam-Schiphol prevede un aumento delle tariffe aeroportuali pari al +14,8% nel 2024. Si tratta di una iniziativa con cui la società punta a compensare l’impatto finanziario causato dalle restrizioni di viaggio imposte durante la pandemia. Una decisione contro cui si sono scagliati sia i vettori aerei che la International Air Transport Association (Iata), che li hanno definiti rincari ingiustificati. 

"Le compagnie aeree non sono soddisfatte dell'aumento delle tariffe. Tuttavia, questo è essenziale per il mantenimento della qualità dei servizi e per la stabilità finanziaria dell'aeroporto", ha dichiarato il direttore finanziario dello scalo, Robert Carsouw, che ha ricordato come la rigida legislazione olandese impedisce ai gestori di trarre profitto negli "anni buoni" e vieta allo stesso tempo perdite negli "anni cattivi". 

Questo denaro, promette il gestore, verrà utilizzato per coprire le spese di manutenzione dell'aerostazione, nonché per la fornitura di strutture e servizi migliori alle compagnie aeree, come la manutenzione delle sei piste di decollo ed atterraggio, la sicurezza, la manutenzione dei terminal e la pulizia dello scalo. Ma le aerolinee hanno reagito con forza, esprimendo la loro insoddisfazione ed avvertendo che i prezzi dei biglietti aerei potrebbero aumentare.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.