Aeroporto Amburgo torna operativo
La riapertura dopo 22 ore di chiusura per un uomo che minacciava di uccidere suo figlio
L'aeroporto tedesco di Amburgo-Fuhlsbüttel è tornato operativo ieri pomeriggio. Lo scalo era rimasto chiuso per oltre 22 ore a causa di un uomo di 35 anni che minacciava di uccidere la figlia presso l'aerostazione. Una situazione che ha tenuto con il fiato sospeso un'intera Nazione. Cancellati diversi collegamenti aerei in entrata ed in uscita.
Tutto è iniziato intorno alle 20:00 di sabato: un uomo di origine turca aveva fatto irruzione nello scalo a bordo del suo veicolo. Attraversata una barriera di sicurezza, era poi arrivato in macchina sulla pista dell'aeroporto con la figlia di quattro anni, sottratta con la forza alla madre, ed aveva parcheggiato il veicolo sotto un aereo. Secondo la polizia, l'uomo ha sparato due volte in aria con la sua arma e ha lanciato bottiglie infuocate dal veicolo. Non è chiaro se l'uomo avesse dell'esplosivo.
Sempre secondo le forze dell'ordine, l'uomo non era d'accordo con alcune decisioni prese dalle autorità in merito all'accordo sulla custodia e voleva viaggiare con il bambino in Turchia: il genitore si trovava in una "situazione psicologica eccezionale a causa di controversie sull'affidamento con la sua ex-moglie". Domenica, una decina di minuti prima delle 18:00 ora locale il sequestratore si è lasciato arrestare, senza opporre resistenza e la bimba risulta illesa.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency