Aeroporto Bologna: confermate misure attività volativa notturna
Per evitare decolli ed atterraggi sulla città
Aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna informa che, a seguito di unanime decisione dei componenti della Commissione aeroportuale “rumore”, Enac (Ente nazionale aviazione civile), con ordinanza di ieri della Direzione territoriale Emilia-Romagna, ha prorogato fino al 31 marzo 2024, sia in decollo sia in atterraggio, le procedure operative decise nei tavoli tecnici interistituzionali nel mese di giugno scorso ed attuate negli scorsi mesi, in via sperimentale. Ciò valutati i positivi risultati delle misure per l’abbattimento degli impatti di sorvolo notturno sulla città di Bologna, e sempre fatte salvo necessità imprescindibili legate alla sicurezza e safety delle operazioni di volo. La società di gestione del "Marconi" esprime soddisfazione per la stretta cooperazione dei componenti, assieme al gestore, la commissione e per la comune e costante ricerca di un approccio bilanciato rispetto a tali tematiche, nel rispetto della regolamentazione e delle migliori prassi internazionali. L’impegno di AdB, anche in tale ambito, proseguirà con periodico aggiornamento e con l’implementazione progressiva dei propri piani innovazione e sostenibilità.
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