Imbarco negato: Corte Ue difende passeggeri aerei
Aerolinee non esonerate da versamento compensazioni a passeggeri informati per tempo
La Corte di giustizia dell'Unione europea ha dato ragione ad una passeggera tedesca che si era rivolta ad un tribunale nazionale per chiedere 250 Euro di compensazione al vettore aereo Latam Airlines, che gli aveva negato l'imbarco su un volo. La compagnia è stata condannata a risarcire la donna, anche se l'aveva avvertita anticipatamente e pertanto non si era presentata al check-in.
Il fatto riguarda un collegamento aereo tra l'aeroporto tedesco di Francoforte sul Meno e lo scalo spagnolo di Madrid, operato dalla compagnia cilena. I giudici europei hanno stabilito che: non c'è motivo di applicare al negato imbarco la regola, prevista unicamente per le cancellazioni del volo, secondo cui le aerolinee sono esonerate dall'obbligo di versare una compensazione pecuniaria ai passeggeri se informati della cancellazione del volo almeno due settimane prima dell'orario di partenza previsto.
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