La Polonia ha selezionato un consorzio franco-australiano (Vinci Airports ed Ifm Global Infrastructure Fund) come partner di investimento nel progetto di costruzione di un grade e moderno scalo. Si tratta dell'aeroporto Solidarnosc, che sarà situato a 37 km dalla capitale Varsavia, che ha l'ambizione di essere un hub aeroportuale per l'Europa centrale ed orientale. L'affare vale 1,79 miliardi di Euro, in cambio di una quota di minoranza. 

Il progetto, denominato Cpk (Centralny Port Komunikacyjny), ovvero Central Communication Port, è sviluppato sotto la supervisione dello Stato. L'aeroporto dovrebbe essere operativo nel 2028 e, secondo le stime del governo polacco, sarà in grado di servire 40 milioni di passeggeri e movimentare un milione di tonnellate di merci nel 2035. 

"Il Cpk non è megalomania. Non solo darà impulso all'economia polacca, ma garantirà anche un alto tasso di ritorno sugli investimenti", ha annunciato il segretario di Stato al ministero degli investimenti e degli affari regionali, Marcin Horala. Il governo garantirà il 60% del finanziamento dell'aeroporto attraverso obbligazioni o prestiti bancari, mentre gli investitori forniranno il restante 40% in cambio di una quota di minoranza nella società di gestione dello scalo.