Enac: Alessio Quaranta (dg) apre lavori del 12esimo dialogo Ecac/Ue
Nel ruolo di presidente European Civil Aviation Conference al via oggi a Valencia
Il direttore generale Enac (Ente nazionale aviazione civile), Alessio Quaranta, nel suo ruolo di presidente Ecac -European Civil Aviation Conference, la conferenza intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (27 comunitari più 17 non comunitari) ha aperto oggi, a Valencia, la dodicesima edizione del dialogo Ecac/Ue, "Flying sustainably – from buzz to reality”, dedicato quest’anno ai temi della sostenibilità nel trasporto aereo.
L’incontro, ospitato dal ministero dei trasporti, mobilità ed agenda urbana della Spagna nell’ambito della presidenza spagnola del consiglio dell'Unione europea, vede la partecipazione oltre che delle istituzioni e dei vertici delle autorità per l’aviazione civile europea, anche di operatori del settore, compagnie aeree e gestori aeroportuali, fornitori di servizi per la navigazione aerea, industria, università e ricerca. Durante i due giorni di lavori, 24 e 25 ottobre, i partecipanti al dialogo Ecac/Ue si confronteranno su quali debbano essere le caratteristiche di un’aviazione civile veramente sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici, in quanto la combinazione di questi tre fattori costituisce una guida verso un cambiamento positivo.
Nell’intervento di apertura, il presidente Ecac e dg Enac Alessio Quaranta ha presentato un quadro sull’attuale stato della sostenibilità nel settore: “È necessario bilanciare la crescita del trasporto aereo con un quadro equo e sostenibile che riesca a fornire benefici globali. Il tema della sostenibilità nell’aviazione invita ad una moltitudine di riflessioni e l’impegno per raggiungere Net Zero entro il 2050 è diventato parte integrante del settore che richiede, però, approcci a livello nazionale, regionale ed internazionale, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso il Corsia (Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation). Ma ci sarà bisogno di nuove iniziative guidate dall’industria: introdurre operazioni aeree più efficienti dal punto di vista energetico, sviluppare tecnologie più pulite ed innovative, costruire infrastrutture verdi per gli aeroporti, fornire servizi digitalmente all’avanguardia e di elevata qualità per i passeggeri. Dobbiamo anche tenere in considerazione le esigenze di chi, nel settore, lavora per raggiungere questi obiettivi, prevedendo un trattamento etico ed equo dei dipendenti ed opportunità di sviluppo e crescita. Le strategie guidate dall’industria possono valorizzare il comparto rendendolo professionalmente appetibile, sia per le nuove reclute di talento sia per i lavoratori esperti”.
Il primo dialogo Ecac/Ue si è tenuto ventotto anni fa, nel 1995. È stato istituito congiuntamente dall'Ecac e dalla Commissione europea, che hanno concordato sulla necessità di un forum per i rappresentanti dell'industria ed i regolatori per analizzare le sfide e le opportunità nel settore dell'aviazione e per dare origine a nuove idee.
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