L'industria aerea statunitense continua a registrare una serie di intoppi nella catena di approvvigionamento di componenti e ciò limita la capacità di produzione degli stabilimenti. Gli investitori si chiedono perciò se i principali protagonisti del settore riusciranno ad arginare le perdite finanziarie ed allo stesso tempo raggiungere gli obiettivi che si sono posti per l'anno 2024. 

Sotto la lente degli investitori ci sono il Gruppo dell'aerospazio e della difesa Boeing, il costruttore di motori Pratt & Whitney (Gruppo Rrx) e l'azienda aerospaziale pubblica Spirit Aero Systems. Secondo gli esperti tutte e tre le società registreranno perdite finanziarie nei documenti che illustrano i dati economici del terzo trimestre. Un fattore negativo alimentato dal fatto che le società faticano a risolvere i problemi di produzione sui loro prodotti di punta. 

Ad esempio, Boeing si era posta l'obiettivo di consegnare 400 aerei B-737 nel corso dell'anno ma il traguardo potrebbe non essere raggiungibile, il che impedirà di confermare le previsioni sui flussi di cassa da parte del produttore (3-5 miliardi di dollari). Dal canto suo Pratt & Whitney, a causa di un inconveniente, dovrà sborsare 3 miliardi di dollari per sostituire componenti in 700 motori.