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ITA-Alitalia (2): Cub e il nodo degli slot a Linate

Questione delle finestre orarie può pesare sul via libera di Bruxelles all'intesa ITA-Lufthansa

La questione delle finestre orarie all'aeroporto "Enrico Forlanini" di Milano-Linate è il tema centrale della richiesta di chiarimenti inoltrata dal sindacato Confederazione unitaria di base (Cub) a Bruxelles, cui chiede lumi in merito al trasferimento degli slot aeroportuali dall'ex compagnia Alitalia al nuovo vettore aereo di bandiera ITA Airways. Il tema era stato posto all'attenzione della Commissione Europea già lo scorso giugno 2023.

In quella lettera inviata dal segretario nazionale dei Cub, Antonio Amoroso, si leggeva: "ITA Airways è nata esclusivamente tramite l'acquisizione di aeromobili in leasing, attività commerciali, codici, processi e sistemi aziendali dalla ex Alitalia". "Vorrei sottolineare che il trasferimento degli slot, in particolare quelli di Milano-Linate" è avvenuto attraverso una semplice "vendita", ma "la Commissione europea, nel definire i termini della discontinuità economica tra Alitalia e ITA, aveva dichiarato esplicitamente che il trasferimento poteva avvenire solo attraverso la vendita di un settore dell'aviazione funzionalmente autonomo e operativamente continuativo. Tuttavia, ciò non è stato rispettato. Pertanto, è evidente che il trasferimento è completamente illegittimo".

In un'altra lettera a luglio 2023, dall'ufficio dell'ex-commissario europeo per la concorrenza, Margrethe Vestager, avevano risposto che non c'è stata alcuna violazione, "ma piuttosto un trasferimento di slot da utilizzare immediatamente in conformità all'Articolo 8 del Regolamento sugli slot". Ciò perché "nel caso di un'azienda in bancarotta o liquidazione, come nel caso di Alitalia, in cui l'acquirente assume parte del personale in esubero dell'azienda fallita e prende in carico parte dei suoi asset, l'acquisizione si qualifica come 'parziale acquisizione'".

Al quel punto in un'altra missiva inviata ad agosto 2023 Amoroso aveva replicato: "Il coordinatore degli slot aeroportuali italiani (Assoclearance) ha dichiarato di non aver mai autorizzato esplicitamente il trasferimento delle finestre orarie da Alitalia a ITA" poiché "presumeva che tale trasferimento fosse stato autorizzato direttamente tramite decisione europea il 10 settembre 2021". Inoltre il "chiarimento al regolamento UE 95/93 afferma il contrario di ciò che mi avete risposto nella lettera: cioè che 'nel caso di bancarotta, i contratti di locazione degli aeromobili e di lavoro potrebbero terminare. Se il vettore aereo acquirente riaffitta lo stesso aeromobile e offre al personale precedente un contratto di lavoro, si considera ciò come un'acquisizione di beni". 

Il sindacato Confederazione unitaria di base (Cub) ribadiva così le sue preoccupazioni sulla "illegittimità del trasferimento degli slot come stabilito dal Regolamento europeo". In particolar modo per le finestre orarie su Milano-Linate, che hanno un valore economico molto alto. Questione che oggi potrebbe pesare sul parere della Commissione europea per la concorrenza, presieduta da Didier Reynders, che dovrà esprimersi in merito all'accordo ITA-Lufthansa. 

Gli esperti del settore aviazione fanno infatti notare che il semaforo verde da parte di Bruxelles potrebbe arrivare in cambio dell'abbandono di alcuni slot aeroportuali da parte delle due aerolinee. Una richiesta che mira a scongiurare la formazione di posizioni dominanti, garantendo l'equilibrio nel mercato europeo. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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