Il governo della Russia ha comunicato che la flotta dell'aeronautica militare pattuglierà in modo permanente lo spazio aereo neutrale sul Mar Nero. Le operazioni saranno svolte da caccia supersonici intercettori Mikoyan MiG-31, dotati di missili ipersonici Kinzhal. Si tratta di armamenti che hanno una portata effettiva di oltre 1000 km ed una velocità prossima a Mach 9.

"Questa non è una minaccia ma eserciteremo un controllo visivo e con le armi su ciò che sta accadendo nel Mar Mediterraneo", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, le cui parole sono state rilanciate dall'agenzia di stampa "Interfax". 

Il velivolo militare Mikoyan MiG-31 ha compiuto il primo volo il 16 settembre 1975 ed è entrato in servizio nel 1982. Monta due motori turbofan Soloviev D-30 F6 che gli consentono di raggiungere velocità prossime a Mach 3 (3000 km/h). A bordo può ospitare due piloti. Nato originariamente come caccia intercettore in grado di individuare e fermare bombardieri strategici e missili da crociera, con gli ultimi modelli si è trasformato nel tempo in un aereo d’attacco multiruolo, in grado di ingaggiare anche bersagli terrestri.