Farnesina: colloqui telefonici Tajani con omologo emiratino
E con il patriarca di Gerusalemme; altri nelle prossime ore
A seguito delle telefonate del fine-settimana con i ministri degli esteri di Israele, Egitto e Giordania, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha avuto ieri contatti telefonici con il titolare degli esteri degli Emirati Arabi Uniti, sceicco Abdullah bin Zayed bin Sultan Al Nahyan, e con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini. Contatti con altri ministri degli esteri di Paesi della regione sono previsti nelle prossime ore.
“L’Italia sta lavorando con i principali partner internazionali e con gli attori più importanti a livello regionale per giungere ad una rapida de-escalation”, ha sottolineato il vicepremier. “Abbiamo ribadito la condanna dell’atroce attacco di Hamas contro Israele ma vogliamo scongiurare un ulteriore allargamento del conflitto, con il coinvolgimento di altri attori come il Libano, dove il nostro Paese è impegnato da anni con militari per garantire la pace”.
Nel corso del colloquio con il ministro emiratino, Tajani ha espresso apprezzamento per gli appelli alla moderazione di quelle Autorità, che hanno esortato Hamas a cessare le ostilità. “Hamas vuole impedire il riavvicinamento di Israele con i Paesi arabi, bloccando le prospettive di pace in Medio Oriente: i Paesi del Golfo possono svolgere un ruolo molto importante a favore della pace, anche per salvaguardare la positiva dinamica degli ultimi mesi”, ha commentato il vicepremier.
Tajani si è anche confrontato sull’attuale condizione dei cristiani in Terra Santa con il cardinale Pizzaballa, che ha fornito un aggiornamento sulla situazione nella città di Gerusalemme.
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