L'organizzazione no-profit americana "Usa Facts", che analizza dati sulla popolazione statunitense e sull'impatto delle azioni di governo sulla società, ha pubblicato di recente un nuovo rapporto che mette sotto la lente di ingrandimento la situazione dei passeggeri con disabilità negli aeroporti e la loro accoglienza da parte dei vettori aerei. Secondo il documento, i reclami sono aumentati di quasi il +200% da quando è finita la pandemia. 

La ong rileva che nel 2022 i viaggiatori con disabilità hanno presentato 1693 reclami contro le compagnie aeree statunitensi. Un numero di denunce triplicato rispetto al periodo compreso fra il 1999 ed il 2019, quando ne sono state depositate in media 477 all’anno. Considerando invece il biennio 2020-2021 sono stati presentati in media 1462 reclami ogni anno.

Lo studio di Usa Facts ha messo in evidenza come il settore del trasporto aereo americano non stia riuscendo ad offrire un servizio adeguato a questa fascia di clienti. Tra le compagnie più colpite dai reclami, secondo la ong, ci sono Allegiant Air, seguita da JetBlue e Frontier Airlines. Anche per questo motivo a luglio 2023 il dipartimento dei trasporti americano aveva fatto entrare in vigore la nuova carta dei diritti dei passeggeri con disabilità.