Al via oggi a Bruxelles il Consiglio competitività, che riunisce i ministri competenti di tutti gli Stati membri in materia di mercato interno, protezione ed informazione consumatori, industria, normativa tecnica, ricerca e innovazione e spazio. Presente per l'Italia anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, che ha risposto alle domande di alcuni giornalisti relative alla norma governativa sul caro-voli e la continuità territoriale.

"Noi tuteliamo i più deboli perché questo è compito costituzionalmente garantito che il Governo deve assicurare. In Sicilia ed in Sardegna molto spesso i cittadini devono prendere un volo all'ultimo momento, quando per esempio devono portare un congiunto ad operarsi in un ospedale del nord in Italia. E quando si ritrovano in alcuni periodi dell'anno a non poterlo fare, perché il costo del trasporto aereo, l'unico che possono utilizzare, giunge anche ad oltre 1000 Euro, viene colpito il diritto fondamentale alla salute che noi dobbiamo garantire. La Costituzione ci dà questo indirizzo", ha spiegato il ministro.

Sul tema della continuità territoriale aerea Urso ha ribadito: "Non ci si rende conto di quello che riguarda i cittadini comuni, che vivono di stipendi a reddito basso ed a cui noi dobbiamo guardare e garantire. Io avevo un mandato molto specifico: tutelare i più deboli, i diritti dei cittadini e consumatori ed anche delle imprese che devono concorrere a parità di mercato".