Atterrata ieri sulla Terra la capsula spaziale che potrebbe spiegare le origini dell'Universo. Trasportata presso un poligono militare, è stata smontata in preparazione per il viaggio in aereo verso il Johnson Space Center della Nasa a Houston. Poi i 250 grammi di roccia, raccolti tre anni fa sull'asteroide Bennu durante la missione spaziale "Osiris Rex", verranno distribuiti per le analisi agli scienziati di tutto il mondo. 

La sonda è atterrata nel deserto dello Utah, presso la base Utah Test and Training Range del ministero della difesa degli Stati Uniti. Gli esperti della National Aeronautics and Space Administration (Nasa) hanno comunicato che il materiale potrebbe raccontare novità sui misteri del sistema solare e forse la nascita della vita sulla Terra: una sorta di "viaggio nel tempo" per studiare gli elementi necessari dell'assemblaggio delle molecole alla base della vita. 

Partita da Cape Canaveral a settembre 2016, la missione "Osiris Rex" aveva l'obiettivo di raccogliere e riportare sul nostro pianeta campioni del suolo dell'asteroide Bennu, raggiunto nel dicembre 2018. La sonda ha raccolto il materiale spaziale nell'ottobre 2020. Il rientro sulla Terra è avvenuto ieri, domenica 24 settembre 2023.

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