Dopo la partecipazione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha incontrato nelle scorse ore alla Casa Bianca il presidente americano Joe Biden. Il capo dello Stato di Kiev ha visto anche leader politici, militari ed imprese americane, oltre che i membri della comunità ucraina negli Stati Uniti. Nell'occasione Washington ha promesso all'Ucraina la fornitura di ulteriori armamenti. 

"Conto sul buon giudizio del Congresso degli Stati Uniti: non c'è alternativa. Zelensky, il popolo americano, i democratici ed i repubblicani, capiscono ciò per cui l'Ucraina sta combattendo, qualcosa che generazioni di americani si sono fatte avanti per proteggere e preservare: libertà, libertà e sovranità. I carri Abrams arriveranno in Ucraina la prossima settimana. Noi siamo accanto a voi e resteremo accanto a voi", ha dichiarato Biden. 

Gli ha fatto eco Zelensky: "Se l'Ucraina cadesse, metà dell'Europa correrebbe il rischio di cadere nella sfera d'influenza di Mosca". Prima la Russia aveva una lunga lista di Paesi da distruggere, ma adesso "Putin è costretto ad umiliarsi invece di dettare le condizioni del mondo", chiedendo armi alla Corea del Nord ed all'Iran. "Ciò dimostra la sua evidente debolezza". In queste ore il leader ucraino è in Canada, per un incontro con il primo ministro Justin Trudeau, che ha promesso: "Continueremo a stare a fianco di Kiev per tutto il tempo necessario". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.