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Bird-strike: la relazione Enac

2168 impatti di aerei con animali selvatici nel 2022

Il tema del bird-strike nel settore aviazione ed aeronautica torna in cima alle priorità del dibattito pubblico in Italia. È successo dopo l'incidente aereo ad un velivolo Aermacchi MB-339 "Pony 4" (marche MM54539/4) della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan) Frecce Tricolori dell'Aeronautica militare italiana (AMI), precipitato il 16 settembre 2023 scorso, nei pressi dell'aeroporto "Sandro Pertini" di Torino-Caselle, a causa di un guasto al motore originato dall’impatto con uno o più di uccelli. 

Secondo i dati dell'ultima relazione annuale sui "Wildlife Strike" dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) gli impatti di aerei con animali selvatici, in maggior parte uccelli, ma anche mammiferi, sono stati 2168 nel 2022. Sono avvenuti in gran parte nelle aree aeroportuali, al di sotto dei 300 piedi di quota. In 1917 casi non ci sono state conseguenze. Sono 40 gli inconvenienti in cui sono stati registrati danni, mentre 121 le collisioni multiple con volatili, 103 quelli in cui un animale è finito nei motori. 

Nel dettaglio, all'aeroporto di Torino nel 2017 ci sono stati 42.641 movimenti e sono stati registrati 17 impatti. Un numero in diminuzione rispetto alle 13 del 2020 e alle 10 collisioni del 2021. Enac, rileva inoltre che la Società azionaria gestione aeroporto Torino (Sagat) ha adottato pratiche specifiche e sistemi di dissuasione, per allontanare i volatili dal sedime aeroportuale: auto con sirena bitonale, 22 falchi addestrati, nonché due cani di razza border collie impiegati per allontanare la fauna selvatica. 

Sullo stesso argomento vedi la notizia pubblica su AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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