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Alluvione Libia. Dpc: partito altro carico di aiuti italiani

Nave "San Marco" raggiungerà le coste con materiali e mezzi

Proseguono senza sosta le attività coordinate dal Dipartimento della Protezione civile nazionale (Dpc) per il trasporto di personale e di materiali utili a fronteggiare l’emergenza causata dalle pesanti inondazioni che hanno colpito la Libia.

Questa mattina è partita dal porto di Brindisi nave "San Marco" della Marina militare per dirigersi verso le coste al largo della città di Derna con un nuovo carico di aiuti contenente 100 tende complete di brandine e sacchi a pelo capaci di ospitare mille persone. La nave trasporta, inoltre, mezzi di movimento terra e soccorso e due elicotteri della Difesa italiana, circa 5000 coperte messe a disposizione dalla Croce rossa italiana, otto pompe idrovore –donate dalle Regioni Abruzzo, Calabria e Campania– e 30 bancali di materiale sanitario della Regione Puglia.

Gli aiuti partiti oggi si aggiungono a quelli già inviati nelle scorse ore grazie all’utilizzo di tre aerei C-130 dell’Aeronautica militare che hanno trasportato pompe idrovore, gruppi elettrogeni, stivali e scarponi. Sono già presenti in Libia squadre dei Vigili del fuoco specializzate nel supporto logistico e nel contrasto al rischio acquatico, oltre a personale del Comando operativo di vertice interforze, del Dipartimento della Protezione civile, del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci).

Il Dipartimento della Protezione civile, in stretto e costante raccordo con il team italiano sul territorio e con Regioni, Province autonome e strutture operative, proseguirà la ricognizione dei fabbisogni e le attività in supporto delle popolazioni libiche colpite dalle inondazioni.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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