Aeroporto Umbria: agosto 2023 certifica processo di crescita
E si riflette in benefici economici tangibili per intera comunità
L'aeroporto internazionale dell’Umbria ha concluso un altro mese di successi, ma questa volta ciò che brilla non sono solo i numeri dei passeggeri. Oltre alle prestazioni eccezionali in termini di traffico, lo scalo si è ormai trasformato in un vero motore economico e sociale per la regione, contribuendo in modo significativo al tessuto della comunità.
Connessioni che oltrepassano le frontiere fisiche
Nonostante l’attuale congiuntura geopolitica e geoeconomica, l'aeroporto internazionale dell’Umbria–Perugia “San Francesco d’Assisi” ha continuato a stabilire nuove connessioni tra le persone, creando nuove ed importanti opportunità per il territorio. Nel mese di agosto lo scalo ha raggiunto nuovi record mensili e di transiti giornalieri, testimoniando la crescente popolarità e l'importanza di questa porta d'accesso al cuore dell'Italia. Tuttavia, i risultati impressionanti di agosto non sono solo misurabili in termini di numeri di transiti, ma anche in termini di impatto positivo sulla comunità locale.
Crescita sostenibile che riflette il futuro
L'aeroporto dell’Umbria non è solo una struttura di trasporto, ma un vero e proprio catalizzatore per lo sviluppo economico dell’intera regione. Grazie alla crescita eccezionale del traffico registrata da oltre un anno e mezzo a questa parte, lo scalo ha stimolato una nuova ondata di attività economica. Gli investimenti nel settore dell'ospitalità, della ristorazione e dei servizi stanno vedendo un notevole incremento, creando posti di lavoro ed aumentando il flusso di reddito nella regione. Il tutto messo in atto con un piano industriale sostenibile e con un percorso di sviluppo mirato, che ha visto ottenere risultati concreti ed oltre le aspettative.
Un ponte verso nuove opportunità
I vantaggi del processo di crescita in atto si estendono ben oltre il terminal aeroportuale. Lo scalo sta diventando sempre di più un ponte tra la regione ed il mondo, facilitando l'arrivo di visitatori, nazionali ed internazionali, desiderosi di scoprire le bellezze dell'Umbria. Questo flusso turistico non solo alimenta l'industria del turismo, ma crea anche un ambiente favorevole per produttori, artigiani e commercianti, spingendo ulteriormente la crescita economica. Il traffico registrato nel solo mese di agosto si stima abbia generato una ricchezza, tra impatti economici diretti ed indiretti, pari ad oltre dieci milioni di Euro sulla comunità locale.
La stagione “Summer 2023”
La stagione Iata “Summer 2023” sarà operativa fino a fine ottobre prossimo, con alcune rotte estive che saranno estese per permettere di viaggiare in occasione del ponte del primo novembre. Il network programmato da/per l’aeroporto dell’Umbria vede attivi i collegamenti da/per Barcellona (due frequenze settimanali), Brindisi (due settimanali), Bruxelles-Charleroi (tre settimanali), Bucarest (due settimanali), Cagliari (quattro settimanali), Catania (cinque settimanali), Cracovia (due settimanali), tutte operate da Ryanair; Londra-Heathrow (British Airways, tre settimanali), Londra-Stansted (sette settimanali), Malta (tre settimanali), Palermo (tre settimanali) queste ultime tre servite dalla compagnia irlandese, Rotterdam (Transavia, due settimanali), Tirana (Wizz air, tre settimanali), Tirana (Albawings, due settimanali) e Vienna (Ryanair, due settimanali). Tutti i voli sono acquistabili nei siti delle compagnie che operano i collegamenti aerei.
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