Attacchi aerei. Il ricordo dell'11 settembre
Cambiarono la storia americana e quella dell'aviazione
Si commemorano oggi i 22 anni dagli attacchi aerei terroristici dell'11 settembre 2001, che hanno colpito il cuore degli Stati Uniti. La storia del mondo sarebbe cambiata, anzitutto nel settore dell'aviazione civile. E da lì a poco con l'avvio della guerra in Afghanistan (2001-2021) da parte degli Stati Uniti, che portò all'uccisione del leader di al-Qaeda, Osama bin Laden, nel 2011. Intanto, oggi grazie alle nuove tecnologie impiegate nei test sul Dna, a distanza di anni sono stati identificati i resti dei corpi di un uomo e di una donna, deceduti negli attentati. I nomi non sono stati resi pubblici su richiesta delle famiglie.
"Ventidue anni fa 2977 vite preziose ci furono rubate in attacchi deliberatamente malvagi contro la nostra Nazione. Nelle giornate nazionali di preghiera e memoria, ci riuniamo per rinnovare il nostro sacro voto: non dimenticare mai. Non dimenticare mai i genitori, i figli, i coniugi, gli amici e le persone care che abbiamo perso quel giorno. Non dimenticare mai gli eroi che si sono fatti avanti per salvare i loro connazionali americani ed aiutare le nostre comunità a ricostruire, nelle ore e negli anni successivi", ha dichiarato il presidente americano Joe Biden.
L’11 settembre 2001 è una data che ha sconvolto tutto il mondo del trasporto aereo e non solo, è il giorno più buio per gli Stati Uniti. Era un martedì, una giornata calda tipica della fine dell'estate qui in Italia. Dall'altra parte dell'Oceano Atlantico 19 terroristi di al-Qaeda salirono a bordo di quattro velivoli di linea dei vettori aerei United Airlines ed American Airlines e scrissero una pagina triste della storia globale.
Una volta dirottati gli aeromobili: un B-767 di American Airlines (volo AA11) con 92 persone a bordo si era schiantato contro la Torre Nord del World Trade Center a New York, un palazzo altro 410 metri costituito da 110 piani. Tra l'incredulità generale ed il terrore dei passanti, le emittenti televisive di tutto il mondo avevano interrotto la normale programmazione per trasmettere in diretta dalla "Grande Mela". Poco dopo, sotto lo sguardo di centinaia di milioni di spettatori, un altro aereo colpì la Torre Sud: era un B-767 di United Airlines (volo UA175) con 65 persone a bordo.
Intanto un altro velivolo B-757 di American Airlines (volo AA77), con 64 persone a bordo, si schiantò contro la facciata del Pentagono ad Arlington, ossia il palazzo del ministero della difesa americana. Infine un quarto aeromobile B-757 (volo UA93) precipitò al suolo nelle campagne vicino a Shanksville, in Pennsylvania, grazie alla rivolta dei passeggeri, salvando forse la Casa Bianca verso cui sarebbe stato destinato.
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