La società di gestione Dublin Airport Authority, che controlla l'omonimo scalo della capitale irlandese, ha annunciato che è pronta per essere implementata la nuova tecnologia anti-drone che, ricevute le necessarie approvazioni normative, entrerà pienamente in servizio. Si tratta di una mossa determinata dai molteplici inconvenienti causati dall’utilizzo illegale di droni nei pressi dello scalo, con varie violazioni dello spazio aereo aeroportuale. 

"Abbiamo agito rapidamente in risposta alle indicazioni del governo in materia, acquistando l'attrezzatura anti-drone e formando al suo utilizzo il nostro personale in poche settimane. Ricordiamo a tutti i proprietari di droni che è illegale utilizzarli entro cinque km da qualsiasi scalo irlandese", ha spiegato il gestore aeroportuale. 

Nelle prime otto settimane del 2023 l’aeroporto è stato chiuso sei volte a causa dell'utilizzo illegale di droni, provocando molteplici voli dirottati verso altri scali e ritardi a migliaia di passeggeri. Ancora ad agosto i collegamenti all’aeroporto di Dublino sono stati sospesi per circa dieci minuti. Anche in seguito alle proteste di varie aerolinee, il governo ha modificato la legislazione vigente, concedendo allo scalo la licenza di utilizzo della tecnologia anti-drone.