Usa: la rivolta dei passeggeri non vedenti
Organizzazioni chiedono al dipartimento dei trasporti di semplificare normative
Le nuove regole del dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti hanno reso più difficile il viaggio per i passeggeri non vedenti. Le norme, entrate in vigore nel gennaio 2021, avevano come obiettivo quello di reprimere l'aumento dei passeggeri che facevano passare gli animali domestici non addestrati come animali di servizio per ciechi o di supporto emotivo.
Alcuni viaggiatori hanno provato a portare a bordo degli aerei di tutto: pavoni, maiali, anatre e persino cavalli nani. In alcuni casi hanno defecato in cabina o attaccato membri d'equipaggio, passeggeri ed altri animali presenti, come cani guida per ciechi. Questo il motivo per cui il dipartimento dei trasporti americano ha stabilito che gli animali da supporto emotivo non sono considerati più animali di servizio.
A causa di tutto questo, le aerolinee americane devono compiere uno sforzo maggiore per consentire ai passeggeri con cani guida di volare in tranquillità, anche se non presentano in tempo (almeno 48 ore prima del volo) il modulo relativo all'addestramento dell'animale. Ma gli sforzi non bastano. Per esempio, il cane-guida di Elizabeth Schoen, addestrato per spostarsi in ambienti affollati e caotici come gli aeroporti (sa trovare ascensori, seguire la fila per il ritiro bagagli) è rimasto a terra insieme alla sua padrona per via di queste norme.
Per questo motivo le organizzazioni che tutelano i diritti dei non vedenti (l'American Council of the Blind, la Guide Dog Users, la National Federation of the Blind, la National Association of Guide Dog Users), che di recente sono state audite presso il dipartimento dei trasporti americano, hanno chiesto che le procedure di imbarco siano modificate e che l'obbligo di presentazione del modulo venga ritirato.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency